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FSSC 22000 V.6 - LA NUOVA VERSIONE DELLO STANDARD DI SICUREZZA ALIMENTARE
Gli schemi FSSC supportano l'industria dei beni di consumo nell'implementazione di sistemi di gestione efficaci, nella protezione dei loro marchi e nel raggiungimento degli... Approfondisci
SERVIZI INTEGRATI E CONSULENZA DIREZIONALE DI GRUPPO
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE relativa all'attuazione del regolamento (UE) 2017/625 del Parlamento europeo e del Consiglio (regolamento sui controlli ufficiali)
PCF Posto di controllo frontaliero: come... Approfondisci
ETICHETTATURA AMBIENTALE: APPLICAZIONE 2023
Attività
Sicurezza alimentare
Se la soddisfazione del cliente rappresenta il fattore competitivo di maggiore importanza è allora altrettanto fondamentale, per garantire lo sviluppo della competitività della propria impresa, “giocare la carta”della Qualità attraverso un “Sistema di Gestione della Qualità”.
Il gruppo progetta e affianca l’Azienda nella definizione del Sistema di Gestione della Sicurezza Alimentare (SGSA) cioè quell’insieme di attività documentali e operative che consentono all’impresa di tenere sotto controllo i processi aziendali che influiscono sulla sicurezza alimentare.
Il SGSA definisce le modalità per individuare responsabilità, procedure, processi e risorse per realizzare la politica aziendale di prevenzione igienica, nel rispetto delle leggi vigenti e dei nuovi scenari dei Regolamenti Europei.
Autocontrollo Igienico-Sanitario - HACCP
Il documento che persegue tale finalità è il Piano di Autocontrollo personalizzato e redatto secondo i principi del metodo HACCP, che sia coerente con la normativa di riferimento e che consenta che tutte le attività, dagli approvvigionamenti, alla presentazione del prodotto/servizio, debbano essere dunque programmate nel modo ottimale per raggiungere lo scopo del “Food Safety”.
Etichettature nutrizionali italiana, USA ed export
L'Assistenza Tecnico-Scientifica alimentare mette a disposizione una vasta competenza/conoscenza per la stesura ex novo delle etichette dei prodotti alimentari e/o la successiva verifica delle diciture riportate in etichette già preesistenti, in ottemperanza a quanto prescritto dalla legislazione vigente.
In particolare, nella valutazione delle etichette, viene preso in considerazione l’obbligo di indicazione di talune menzioni, le modalità specifiche relative a dimensioni ed ubicazione delle stesse, la liceità o meno di claim ed illustrazioni in tema di pubblicità ingannevole, gli oneri riguardanti la dichiarazione di allergeni, la conformità di utilizzo, nella quantità e nelle specifiche, di additivi, edulcoranti e coloranti.
Queste disposizioni concorrono, in varia misura, a determinare i contenuti delle etichette dei prodotti alimentari, secondo modalità prescrittive che, in prima approssimazione, possono essere classificate all'interno di tre categorie, in riferimento ai contenuti di ciascun precetto:
- indicazioni obbligatorie
- facoltative
- vietate
Stesura di etichette nutrizionali
Secondo i differenti modelli previsti dalla legislazione italiana (comprese le tabelle relative ai prodotti arricchiti con vitamine e minerali), e nella redazione di etichette nutrizionali conformemente a quanto disposto dalla normativa statunitense e canadese.
In questa prospettiva l'etichettatura degli alimenti si connota anzitutto come una dichiarazione al pubblico di caratteristiche, pregi, qualità vere o presunte, specifiche identità, e si inserisce in un meccanismo negoziale, per il quale la scelta d'acquisto muove da un'esplicita promessa del produttore e del venditore e da un correlativo affidamento del consumatore, traducendosi in un'obbligazione, i cui contenuti sono precisati e dichiarati nell'etichetta con una ricchezza di informazioni
IFS:
- Lo standard IFS è uno strumento operativo per qualificare i propri fornitori secondo requisiti di qualità, sicurezza e conformità alla normativa sui prodotti alimentari.
Lo standard IFS pone una serie di requisiti relativi a:
- Gestione della Qualità (include HACCP)
- Gestione delle Risorse
- Processi produttivi
- Processi di misurazione, analisi e miglioramento.
Certificazioni di Rintracciabilità
- Le basi legali che regolamentano il sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi sono costituite dal regolamento CE n. 178/2002 che indica i principi basilari della “Food law” e stabilisce le procedure in materia di sicurezza alimentare.
- La certificazione di rintracciabilità in un’azienda agroalimentare, secondo la norma UNI 11020 del 2002, attesta che, con ragionevole attendibilità, viene garantita e documentata la rintracciabilità del prodotto all’interno dell’azienda.
Ai fini della certificazione è indispensabile che l'Azienda:
- implementi un sistema di rintracciabilità aziendale applicato ai materiali utilizzati aventi rilevanza per le caratteristiche del prodotto;
- predisponga un documento (il Disciplinare Tecnico);
- definisca un piano di controllo allo scopo di assicurare il corretto funzionamento del sistema di rintracciabilità aziendale
L’etichettatura dei prodotti alimentari
- codice a barre, numero di lotto
- procedure di approvvigionamento
- il richiamo del prodotto dal mercato e i sistemi di registrazione
- dati di conformità.
Regolamento n. 178 (2004)
Oltre a ciò, ad oggi è possibile certificare la rintracciabilità attraverso due schemi fondamentali:
- Certificazione di rintracciabilità di filiera agroalimentare
- Certificazione di filiera agroalimentare controllata
SISTEMA DI RINTRACCIABILITÀ DI FILIERA
- nel rispetto del Regolamento Comunitario e delle indicazioni contenute nella norma UNI 10939 (ed. aprile 2001), che consenta di certificare la storia documentata di un prodotto, attraverso l’individuazione e la registrazione dei flussi materiali e degli operatori di filiera che hanno contribuito alla realizzazione e fornitura del prodotto.
Il servizio offerto si articola in varie fasi:
- Assistenza per lo sviluppo di un sistema di tracciabilità conforme al Regolamento n. 178, comprendente:
- Individuazione delle organizzazioni coinvolte
- Individuazione dei flussi di materiali coinvolti
- Sviluppo della documentazione operativa di sistema (procedure, istruzioni di lavoro, modelli)
- Sensibilizzazione e formazione del personale coinvolto nel sistema di rintracciabilità
- Aggiornamento del piano di autocontrollo aziendale, con particolare riferimento al piano di campionamento e di analisi per il controllo dei necessari parametri chimici, fisici e microbiologici
- Assistenza per la certificazione del sistema di tracciabilità secondo UNI 10939, comprendente tra l’altro:
- Preparazione del Manuale di Rintracciabilità di Filiera;
- Individuazione dei prodotti o dei componenti rilevanti per le caratteristiche del prodotto, oggetto della certificazione;
- Esecuzione di verifiche ispettive ed esecuzione riesame per la valutazione dell'efficacia del sistema sviluppato;
- Assistenza durante audit della società di certificazione
Igiene alimentare e Autocontrollo Plan
L’impianto normativo comunitario in materia di sicurezza alimentare è stato ridisegnato dal Reg. (CE) n. 178/2002 (“General Food Law”), che introduce il principio fondamentale di un approccio integrato di filiera: ciò comporta la responsabilizzazione di tutti gli operatori della filiera alimentare, dalla produzione agricola primaria alla distribuzione finale al consumatore, ristorazione compresa.
- il regolamento (CE) 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio sull'igiene dei prodotti alimentari
- il regolamento (CE) 853/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale;
- la direttiva 41/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che abroga alcune direttive recanti norme sull'igiene dei prodotti alimentari e le disposizioni sanitarie per la produzione e la commercializzazione di determinati prodotti di origine animale destinati al consumo umano e che modifica le direttive 89/662/CEE e 92/118/CEE del Consiglio e la decisione 95/408/CE del Consigli
- il regolamento (CE) 854/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce norme
- specifiche per l’organizzazione di controlli ufficiali sui prodotti di origine animale destinati al consumo umano
- il regolamento (CE) 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali
Il “pacchetto igiene” è destinato ad essere completato con provvedimenti disciplinanti singoli aspetti delle produzioni alimentari. In tale contesto, sono stati finora adottati:
- Il regolamento (CE) 183/2005 che stabilisce i requisiti per l’igiene dei mangimi
- Il regolamento (CE) n. 2073/2005 sui criteri microbiologici applicabili ai prodotti alimentari
- Il regolamento (CE) n. 2074/2005 recante modalità di attuazione relative a taluni prodotti di cui al reg. (CE) n. 853/2004 e all'organizzazione di controlli ufficiali a norma dei reg.(CE) n. 854/2004 e (CE) n. 882/2004, deroga al reg. (CE) n. 852/2004 e modifica dei reg.(CE) n. 853/2004 e (CE) n. 854/2004
- Il regolamento (CE) n. 2075/2005 recante norme specifiche applicabili ai controlli ufficiali relativi alla presenza di Trichine nelle carni
- Il regolamento (CE) n. 2076/2005 che fissa disposizioni transitorie per l’attuazione dei regg. (CE) n. 853/2004, (CE) n. 854/2004 e (CE) n. 882/2004 e che modifica i regolamenti (CE) n. 853/2004 e (CE) n. 854/2004
Studio e Pianificazione Quadro di IPM
- Analisi microbiologiche, chimiche, ricerca dei contaminanti controllo merceologico:
- Additivi
- Baby food
- Bevande analcoliche
- Caffè cacao e cioccolato e Spezie
- Carni fresche e tagli di carne (macelli)
- Carni lavorate e conservate (salumi ed affini)
- Cereali e derivati di macinazione
- Conserve vegetali (sottoli e sottaceti) e salse
- Conserve vegetali zuccherine (confetture)
- Dolciumi e prodotti zuccherini
- Gastronomia
- Gelateria
- Latte e prodotti lattiero caseari
- Mangimi
- Miele e prodotti di apicoltura
- Oli e grassi
- Ortofrutta, Frutta Secca e Canditi
- Packaging e materiali a contatto alimentare
- Paste alimentari
- Pesce fresco e conserve ittiche
- Prodotti da Forno e Snack
- Succhi di Frutta
- Uova e ovoprodotti
- Vini e bevande spiritose
Laboratori Accreditati and PARTNERGenus
- ALIMENTARI ED AGROZOOTECNICI
- AROMI
- CONTAMINANTI E ADDITIVI
- FITOFARMACI
- MICROBIOLOGIA
- PACKAGING SEZIONE CHIMICA
- PANEL TEST
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- SHELF-LIFE
Servizi specialistici Genus
- ASSISTENZA TECNICO-SCIENTIFICA ALIMENTARE
- SERVIZI ETICHETTATURA
- SERVIZIO ANALISI SENSORIALI
- SERVIZIO TRACCIABILITÀ DI FILIERA
SERVIZI TECNICI INTEGRATI
- Analisi chimica e microbiologica dei prodotti agroalimentari
- Analisi microinquinanti
- Analisi per DOC, DOCGC; DOP, IGP
- Analisi della durata dei prodotti agroalimentari
- Analisi vitamine
- Analisi fitofarmaci
- Analisi e certificazioni ai fini EIMA
- Analisi e certificazione per esportazione
- Analisi per la ricerca di OGM
- Prove di cessione su contenitori per alimenti
- Determinazioni chimiche sui prodotti finiti
- Analisi ambientale
- Analisi di processo/prodotto
- Analisi degli ambienti, aree a rischio e operatori di filiera
- Certificazione di prodotto
- Progettazione sistemi di gestione della qualità UNI EN ISO 9001:2008
- Progettazione sistemi di gestione della sicurezza alimentare - HACCP
- Progettazione di sistemi per marchi e disciplinari di produzione IGT, IGP, DOC, DOP, DOC
- Attestazione di specificità UE ed INTERNAZIONALI
- Supporto tecnico per il rilascio delle certificazione dagli Organismi accreditati
- Progettazione dei sistemi di produzione biologica
- Progettazione e sviluppo di processi agro-alimentari
- New product & process food
- Etichettature nutrizionali italiana, USA ed export
- Sistema per la certificazione di prodotto e di filiera